L’artificial intelligence in business sarà l’argomento che tratteremo in questo articolo. Vedremo come questa sia indispensabile non solo per le grandi imprese, ma anche per le realtà più piccole come le PMI.

 

La tecnologia digitale come requisito fondamentale delle imprese, come ben ricorderete, è stato l’argomento del precedente articolo. Abbiamo parlato di come la Digital Disruption stia giocando un ruolo fondamentale all’interno dei business aziendali.  Abbiamo distinto il concetto di Digitalization da quello di Digitization, sottolineando la necessità per le imprese di comprendere questa distinzione per mantenere le loro strategie digitali pertinenti all’era moderna.

 

Abbiamo parlato della coesistenza tra il concetto di business e quello di tecnologia, in quanto ognuno di essi è fondamentale per l’esistenza dell’altro. infatti, come ben sappiamo, è stata proprio la tecnologia a cambiare il modo di fare business.

La tecnologia digitale: un requisito fondamentale per le aziende

Ma arriviamo all’argomento di oggi… come l’artificial intelligence in business può aiutare effettivamente le imprese. Analizzeremo insieme quali sono i vantaggi dell’intelligenza artificiale e come quest’ultima possa aiutare le piccole medie imprese.

 

Che cos’è l’intelligenza artificiale?

 

L’intelligenza artificiale in business (https://it.wikipedia.org/wiki/Intelligenza_artificiale) ) in modo semplicistico potrebbe essere definita come l’abilità di un sistema tecnologico di risolvere problemi o svolgere compiti e attività tipici della mente umana. Facendo riferimento al settore informatico, l’AI viene identificata come la disciplina che si occupa della progettazione di sistemi di hardware e sistemi di programmi software capaci di fornire all’elaboratore elettronico prestazioni che solitamente sarebbero di pertinenza esclusiva della mente umana (risolvere problemi, compiere azioni, etc.)

La maggior parte degli esempi di artificial intelligence in business di cui si sente parlare oggi, come ad esempio la guida autonoma, si basano sull’apprendimento profondo. Gran parte dell’intelligenza artificiale è infatti alimentata grazie proprio all’apprendimento profondo e all’apprendimento automatico.

L’apprendimento profondo, detto anche Deep Learning, indica quella parte dell’intelligenza artificiale che fa riferimento agli algoritmi ispirati alla struttura e alla funzione della mente umana chiamati reti neurali artificiali. Da un punto di vista scientifico, si può dire che il Deep Learning è l’apprendimento da parte delle “macchine” attraverso dati appresi grazie all’utilizzo di algoritmi. Le architetture di Deep Learning sono state applicate, ad esempio, nel riconoscimento automatico della lingua parlata, nella computer vision, nel riconoscimento audio etc.

 

Quando si parla invece di apprendimento automatico, comunemente chiamato Machine Learning, si parla di differenti meccanismi che permettono a una macchina intelligente di migliorare le proprie prestazioni e capacità nel tempo. Alla base dell’apprendimento automatico, ci sono una serie di algoritmi differenti che, pur partendo da nozioni primitive, sapranno effettuare azioni oppure prendere specifiche decisioni piuttosto di altre.

 

Sembrano argomenti molto difficili, ma in realtà l’intelligenza artificiale fa già parte della nostra vita quotidiana ed è già utilizzata da moltissime aziende. Gli algoritmi intelligenti, ossia quelli in grado di auto-apprendere, ci suggeriscono i prodotti da acquistare, possono riconoscere il volto, rispondono alle domande degli utenti via chat e così via.

Esistono dunque numerosi esempi di come l’introduzione dell’intelligenza artificiale e big data nei processi aziendali abbia portato impatti positivi, automatizzando parti ripetitive precedentemente svolte dall’uomo, riducendo errori, e permettendo lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi.

 

L’intelligenza artificiale per le PMI

 

l’Artificial intelligence in business nel mondo del business viene percepita come una possibilità di sviluppo solo per le grandi imprese, questo perché alcune PMI faticano a comprendere la potenzialità degli strumenti dotati di AI. Stiamo assistendo ad una rivoluzione che colpirà tutte le realtà produttive, incluse anche le PMI. Per sfruttare queste risorse però è necessario che all’interno dell’azienda ci sia una mentalità digitalizzata.

Generalmente, le iniziative in ambito di intelligenza artificiale e big data vanno dall’assistenza vocale o chabot a un complesso sistema di manutenzione predittiva, che raccoglie dati di funzionamento delle macchine in tempo reale ed è in grado di predire, ad esempio, rotture nella produzione, dando la possibilità di agire per tempo.

 

Molte grandi società utilizzano l’intelligenza artificiale nei loro sistemi e sono abbastanza soddisfatte dei miglioramenti, ma le PMI non sono ancora sicure sui potenziali casi d’uso dell’intelligenza artificiale perché si chiedono se possa davvero portare un cambiamento nei loro processi aziendali. In realtà già molte PMI innovative stanno riducendo significativamente i costi e offrendo eccellenti esperienze ai clienti con applicazioni basate sull’intelligenza artificiale. Se applicati in modo ottimale, gli strumenti di intelligenza artificiale possono trasformare lo spazio consentendo ai proprietari di piccole imprese e gli imprenditori di creare operazioni di grande successo in una gamma di funzioni aziendali tra cui, sviluppo del prodotto, vendite, servizio clienti e marketing.

Dunque se da una parte alcune piccole medie imprese sono più caute verso questa evoluzione, altre hanno rapidamente accettato l’influenza e i cambiamenti portati dall’intelligenza artificiale.

 

Vantaggi dell’intelligenza artificiale nelle piccole medie imprese

 

L’intelligenza artificiale può favorire importanti progressi per le PMI in molti dipartimenti. Sebbene l’AI sia ancora in evoluzione cambierà il modo in cui le aziende sono gestite attraverso il livello di tecnologia che fornisce. Molte organizzazioni hanno iniziato a implementare l’AI nel loro flusso di lavoro aziendale e stanno assistendo a un notevole miglioramento del ROI e del turnover aziendale.

 

L’intelligenza artificiale può essere utile anche per le piccole aziende, facendo un uso corretto dei dati che generano. Gli imprenditori più oculati hanno, già da tempo, iniziato a pensare ai vari passaggi che possono consentire loro di implementare l’AI, indipendentemente dalle dimensioni della propria attività commerciale.

 

Dunque, l’uso dell’intelligenza artificiale non è riservato esclusivamente alle grandi imprese, ma è un modo eccellente anche per le PMI di ottenere una crescita.

Per raggiungere il successo con l’AI, tutte le PMI dovrebbero adottare una strategia e prefissarsi degli obiettivi dando priorità al raggiungimento di un successo a lungo termine e scalabile.

Nel prossimo articolo tratteremo di diversi casi che hanno avuto proprio questo successo.

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